Finale Golf Friends Tour 2022

In Portogallo sono saliti sul podio anche Andrea Bonati, Lorenzo Corno, Franco Togni, Giancarlo Lorenzi e Francesca Degiovanni. 

In Portogallo (Golf Estoril e Golf Penha Longa) si è concluso il circuito Golf Friends Tour 2022 e i verdetti sono stati più o meno in linea con quanto si è visto nell’arco delle dieci tappe che hanno portato i finalisti sull’Oceano Atlantico. La Classifica finale ha visto prevalere nel Lordo Lorenzo Rosa, indiscusso dominatore del circuito, mentre Enzo Mazzoleni e Giulio Faletti si sono imposti rispettivamente in Prima e Seconda Categoria. Gli altri giocatori andati a premio sono stati Andrea Bonati e Lorenzo Corno (secondo e terzo di Prima Categoria); Franco Togni e Giancarlo Lorenzi (secondo e terzo di Seconda Categoria). A Francesca Degiovanni è invece andato il premio per la prima Lady. 

Per raccontare in breve quanto è avvenuto nella trasferta, ci affidiamo al “diario” di Fulvio Paris, impareggiabile organizzatore del circuito.
Venerdì 28 ottobre ritrovo e partenza per l’Aeroporto di Milano Malpensa e successivo trasferimento in Portogallo. Atterrati a Lisbona, ad attendere il gruppo di golfisti e amici (molte le mogli al seguito) c’era un pullman con destinazione Palacio Estoril Hotel Golf & Wellness: l’autista, che esibiva un cartello con la scritta “Friends Of Paris”, ci ha messo non poco per capire che non si trattava di amici provenienti da Parigi: una volta convintosi che Paris era semplicemente il cognome del referente del gruppo, la comitiva ha potuto proseguire per la destinazione prefissata.
Arrivati in hotel, e preso possesso delle rispettive camere, la giornata è proseguita senza un programma preciso: qualcuno non ha resistito ed è andato a provare il percorso su cui si sarebbe giocato il giorno successivo, altri hanno scelto di visitare la vicina Cascais, cittadina vivace sull’Oceano, facilmente raggiungibile in trenta minuti percorrendo a piedi la passeggiata sul lungomare.
A sera ritrovo al Ristorante dell’hotel per la cena e per le informazioni relative al giorno successivo: orario di trasferimento al Golf Club Estoril, team, orari di partenza e consegna degli score per i golfisti; orario di partenza e programma per raggiungere Lisbona in treno per le mogli presenti.
Per i golfisti la prima giornata sul campo non si è prospettata nel migliore dei modi (tempo grigio e nebbia) e infatti, successivamente, la gara è stata interrotta per circa un ora a causa di violento temporale. In ogni caso la gita-golfistica andava gustata fino in fondo e così la pausa ha permesso di fare quattro chiacchierare e mangiare in compagnia. Passato il temporale la gara è ripresa col sole e finalmente si è potuto ammirare il paesaggio e le condizioni del percorso, ben curato e con green veloci. Al termine, stilate le classifiche, a primeggiare nel Lordo è stato il solito Lorenzo Rosa; mentre gli altri premi di giornata sono andati a Enzo Mazzoleni (Prima Categoria), Giancarlo Lorenzi (Seconda) e Francesca Degiovanni.
Al rientro in Hotel SPA e coccole per tutti e a seguire la cena nel corso della quale è stato illustrato il programma del giorno successivo: gara al Golf Penha Longa, adiacente l’Autodromo dell’Estoril (rombante come non mai), mentre per le mogli dei giocatori è stata organizzata una visita a Sintra da dove si sono poi spinte fino a Cabo da Roca, punta estrema occidentale dell’Europa.
Da segnalare che al Golf Penha Longa si sono registrati i primi inconvenienti: golf car non disponibili, personale molto scortese, prezzi alle stelle (un caffè 5 euro), ma soprattutto tee time dalle ore 13:10 alle 13:41 che, con il cambio dell’ora legale, non hanno consentito ad alcuni giocatori di terminare in tempo utile le 18 buche del percorso: la gara è stata così interrotta per oscurità al termine della buca 15. Oltre a tutto questo, il percorso ha messo in evidenza un incuria non giustificata e sicuramente non degna del prezzo richiesto: impossibilità di capire dove finiva il fairway e dove iniziava il rough, peraltro altissimo, per non parlare dei green che sembravano tappeti persiani. “Non vale la pena proporsi come dei purosangue quando si è solo dei somari” ha commentato Fulvio Paris.
Ma si sa, i ragazzi della Golf Friends Tour non sono abituati a farsi intimorire da niente e nessuno, e con il loro spirito, l’amore per il golf e il divertimento alla fine riescono a superare qualsiasi imprevisto col il sorriso sulle labbra. In questo caso, molti hanno anche provato a giocare le ultime buche al buio riuscendo a divertirsi anche in una situazione così anomala.
Al termine della trasferta niente premiazioni: tutto rimandato a fine novembre (data ancora da definire) al Ristorante Le Vacherie di Brusaporto dove potranno esserci anche quelli che non hanno potuto partecipare alla trasferta in Portogallo, ma che sono stati ugualmente protagonisti nell’arco della stagione.